Nel panorama delle aree industriali italiane, vi sono alcune località che emergono per la loro storia, le aziende che le abitano e la capacità di innovazione che le caratterizza. Tra queste, il comune di Capriolo si distingue come esempio di competenza manifatturiera. In questo articolo, esploreremo la storia di Capriolo, le sue aziende più significative e come questa piccola località si è evoluta in un centro industriale di rilievo.
La storia di Capriolo
Situato in Lombardia, nella provincia di Brescia, Capriolo vanta una storia che affonda le radici nell’antichità. Le prime tracce di insediamenti risalgono all’epoca romana, ma è nel corso del Medioevo che la località ha iniziato a svilupparsi, grazie alla sua posizione strategica lungo importanti vie commerciali.
Capriolo, borgata ai piedi delle colline occidentali presso il fiume Oglio, fu un baluardo chiave nelle lotte feudali tra Bresciani e Bergamaschi. Durante il dominio di Filippo della Torre nel 1256, Capriolo si unì ai ghibellini lombardi nella battaglia contro Carlo I di Francia.
Nel 1268, il castello cadde sotto l’assedio dei Della Torre. Successivamente, Capriolo fece parte della Quadra di Palazzolo. Nel 1438, fu sottratto ai Veneziani dal Picinino, ma riconquistato nel 1441. Durante la guerra Francia-Spagna-Impero, fu occupato dalle truppe svizzere.
Nel 1521, le truppe di Prospero Colonna costrinsero gli abitanti di Capriolo a rifugiarsi sui monti, ma fecero pochi danni. Nel 1529, gli abitanti si ribellarono contro le truppe imperiali, scagliando molti soldati in un burrone.
Durante il dominio veneto, Capriolo godette di pace, nonostante epidemie e crisi economiche. La rivoluzione giacobina bresciana e il periodo napoleonico influenzarono la vita del comune. Sotto il dominio austriaco, emerse una borghesia attiva, guidata dal prevosto Luigi Minelli, che promosse il movimento cattolico.
Il paesaggio della Franciacorta
A sud Del Lago d’Iseo, Capriolo è immersa in un paesaggio di straordinaria bellezza che appartiene al cuore della Franciacorta. Questa regione, celebre in tutto il mondo per la produzione di vini spumanti di alta qualità, offre una vista mozzafiato di colline verdeggianti che si alternano a vigne ben curate.
I vigneti, ordinatamente disposti in terrazze, catturano l’occhio con la loro varietà di tonalità di verde, creando un mosaico di colori che cambia con le stagioni. I filari di vite, caratterizzati da una precisione quasi artistica, danno vita a uno spettacolo di rara armonia.
Non solo un piacere per gli occhi, ma anche per il palato, la Franciacorta regala al visitatore l’opportunità di degustare vini pregiati, arricchendo l’esperienza di Capriolo con sapori indimenticabili.
I piatti della tradizione bresciana
Oltre alla sua storia industriale e al paesaggio incantevole della Franciacorta, Capriolo e i suoi dintorni offrono un tesoro di esperienze culinarie. La cucina locale si distingue per la sua autenticità e la ricchezza dei sapori.
Tra le specialità della provincia di Brescia troviamo i Casoncelli, una sorta di raviolo ripieno di carne, spinaci e formaggio, condito con burro fuso, salvia e pancetta croccante. Questo piatto delizioso è un’autentica delizia per il palato e una testimonianza dell’arte culinaria radicata nella tradizione locale.
Da non dimenticare anche il Manzo all’olio di Cervia, una preparazione di carne bovina cotta a bassa temperatura nell’olio extravergine di oliva, e l’immancabile Panettone Bresciano, una variante del celebre dolce natalizio che si contraddistingue per la sua consistenza soffice e il ricco aroma di agrumi e uvetta.
Inoltre, la provincia di Brescia vanta una varietà di formaggi straordinaria, come il Taleggio e il Bagòss. Accompagnati da miele locale o da confetture artigianali, questi formaggi offrono un’esperienza gustativa indimenticabile.
Quando si parla di queste delizie, è impossibile non menzionare il celebre vino spumante Franciacorta, orgoglio della regione. La sua raffinatezza e il suo bouquet unico si sposano perfettamente con le specialità locali, creando un’esperienza gastronomica straordinaria. Tuttavia, è importante farlo con rispetto e consapevolezza, riconoscendo l’importanza di quest’opera d’arte enologica nella cultura culinaria di Capriolo e dintorni.
La cucina di Capriolo e della provincia di Brescia è un’autentica celebrazione dei sapori della terra, una testimonianza della passione dei suoi abitanti per la buona tavola e un invito a scoprire le delizie nascoste di questa affascinante regione.
L’industrializzazione di Capriolo
Fin dal XIX secolo, l’arte della metallurgia e della lavorazione dei metalli ha radici profonde in quest’area, contribuendo all’emergere di numerose aziende artigianali che producono attrezzi agricoli e utensili.
Tuttavia, la vera svolta si è verificata nel corso del XX secolo, quando Capriolo ha abbracciato l’innovazione industriale.
L’arrivo di tecnologie moderne e processi di produzione avanzati ha spinto le aziende locali a diversificare la loro produzione e ad adottare standard di qualità sempre più elevati. Questa transizione è stata cruciale per consolidare la posizione di Capriolo come centro industriale di rilievo nell’intera regione.
Le aziende dell’area industriale di Capriolo
Tra le aziende più significative che hanno contribuito al successo industriale di Capriolo, c’è Ostilio Mobili. Quando nel 1968 Ostilio Cesari e la moglie, Pasqua Franzoni, hanno aperto il loro negozio per la vendita di mobili, probabilmente non immaginavano che questo si sarebbe trasformato negli anni nel perfetto esempio di azienda di successo a conduzione familiare.
La seconda generazione, infatti, ha saputo traghettare la società nel nuovo millennio trasformandola in una S.p.A., leader di settore a livello nazionale, con uno spazio espositivo di 5000 mq.
Matteo Nembri, erede di sesta generazione nell’ambito della sericoltura locale, guida oggi la Nembri Silk, azienda con una lunga tradizione nella produzione di seta intorno al lago d’Iseo. Fondata nel 1870, la Filanda di Iseo sfruttò le acque del lago per produrre una seta di altissima qualità.
Nel 1938, la proprietà passò a Pasquale Nembri, che innovò l’attività grazie all’introduzione di apposite tecnologie importate dal Giappone negli anni sessante. Dopo di lui, la gestione passò a Gianluigi e poi ai nipoti Giorgio e Andrea, che spostarono l’azienda a Capriolo, concentrandosi sulla torcitura. Nel 2015, Matteo prese il timone, rinominando l’azienda Nembri Silk, portando avanti la tradizione di famiglia per la sesta generazione.
Negli anni Sessanta, nella Rubber Valley tra Bergamo e Brescia, Vanni Oldrati fonda la Oldrati Guarnizioni Industriali, specializzandosi in guarnizioni in elastomero. Dopo un incendio nel 1977, l’azienda implementa processi integrati e diversifica la produzione. Negli anni Ottanta, inizia una serie di acquisizioni che completano la gamma di prodotti.
Nel 1991, nasce il Gruppo Oldrati con l’ingresso dei figli di Vanni. Il passaggio generazionale è stato gestito con successo, portando a una solida struttura manageriale. Nel 2019, l’azienda ha festeggiato 55 anni di storia con Vanni come Presidente, Manuel come Amministratore Delegato del Gruppo, Diego responsabile delle nuove tecnologie, e Devid Attilio responsabile commerciale.
La pluralità di settori imprenditoriali presenti contribuisce a forgiare un robusto panorama industriale, caratterizzato da un significativo impatto sull’occupazione e sulla crescita economica del territorio.
Le aziende di Capriolo: dal presente al futuro con la banda ultra larga
Capriolo, un comune intriso di storia e fascino, ha dimostrato una notevole capacità di adattarsi ai cambiamenti economici, culminando nello sviluppo di una propria Area Industriale e Artigianale di rilievo.
Grazie alla presenza di una bella varietà di realtà imprenditoriali, il comune continua a crescere, fornendo un contributo significativo all’energia economica del Paese. La fusione di tradizione, innovazione e risorse locali fa di Capriolo un esempio di successo nel contesto del sistema produttivo italiano.
A breve, il percorso innovativo di Capriolo raggiungerà un altro traguardo di rilievo: la sua importante area industriale verrà finalmente integrata nella rete globale, grazie all’installazione di una moderna infrastruttura in fibra ottica realizzata da FibreConnect, in collaborazione con l’ISP partner Ambrogio.
Questa nuova possibilità consentirà alle imprese di eccellenza presenti di esprimere appieno il loro potenziale produttivo, liberandosi dai limiti di una connessione lenta e poco affidabile. Un altro passo avanti per l’Italia verso un futuro sempre più connesso e innovativo.