Il fondo australiano investe in una società che ha il focus nelle aree industriali
Il break even è previsto nel 2025 con l’apertura di mille zone produttive
La casa madre è la stessa il fondo australiano Macquarie – anche se il “ramo” è differente. nel caso di Open Fiber si tratta di Macquarie Asset Management mentre invece Macquarie Capital ad essere azionista di riferimento di FibreConnect in quanto socio al 75% di FibreConnect Holding – Con l’altro 25% in mano ad Azimut che a sua volta controlla il 95% di FibreConnect.
Tags: Il Sole 24 Ore