La velocità e l’affidabilità della connessione internet sono fattori essenziali per le aziende, di ogni dimensione e settore.
Se un disservizio della nostra connessione domestica non ci permette di vedere il film o la partita sulla piattaforma di streaming preferita, proveremo una spiacevole sensazione di frustrazione. Probabilmente guarderemo tra le offerte di altri operatori. Ma non subiremo perdite economiche.
Immaginiamo adesso gli effetti dello stesso disservizio all’interno di un’azienda. Tra archiviazione o videosorveglianza in cloud, videoconferenze in streaming, invio di file di grandi dimensioni o gestione della logistica con Iot, i danni economici di una settimana senza connessione sono piuttosto evidenti.
Quale connessione scegliere per la propria azienda?
Grazie all’evoluzione delle tecnologie di connessione, esistono diverse opzioni tra cui scegliere per garantire alla propria attività imprenditoriale un’esperienza internet di alta qualità.
Tra le tipologie di connessione, l’FTTC (Fiber to the Cabinet) è stata la soluzione più popolare fino ad ora. Per le zone non coperte o scarsamente coperte dagli operatori, è stata più che altro l’unica soluzione.
Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti tra l’FTTC e l’FTTH (Fiber to the Home), che spesso non vengono chiaramente spiegate.
L’FTTC utilizza una combinazione di fibra ottica e cavo in rame per portare la connessione internet dalla centrale di telefonia al cabinet più vicino alla sede dell’azienda. Il segnale viene poi trasmesso all’edificio tramite il cavo in rame esistente. In altre parole, la fibra ottica si estende solo fino al cabinet e non fino all’edificio dell’azienda.
Questo significa che la velocità di connessione effettiva potrebbe essere limitata dalla qualità del cavo in rame utilizzato e dalla distanza tra il cabinet e l’edificio dell’azienda. Inoltre, la connessione potrebbe essere influenzata da interferenze elettromagnetiche causate da altri dispositivi collegati al cavo in rame.
L’FTTH invece porta la connessione internet fino all’edificio dell’azienda tramite la fibra ottica. Questo significa che non ci sono interferenze elettromagnetiche o perdite di velocità dovute alla distanza tra il cabinet e l’edificio dell’azienda.
Inoltre, l’FTTH offre velocità più elevate rispetto all’FTTC. Mentre l’FTTC infatti può raggiungere una velocità massima in download di 300 Mbps, l’FTTH può superare facilmente i 1 Gbps. Importante ricordare che la velocità effettiva dipenderà dalle condizioni di servizio offerte dal proprio Internet Service Provider.
Perché se c’è rame… non è vera fibra ottica
È importante notare che se c’è rame nella connessione, non si può parlare di vera fibra ottica. L’FTTC utilizza una combinazione di fibra ottica e cavo in rame per portare la connessione internet dalla centrale di telefonia al cabinet più vicino alla sede dell’azienda, ma il segnale viene poi trasmesso dal cabinet alla sede dell’azienda attraverso il cavo in rame esistente.

Questo significa che, in realtà, l’FTTC non può essere considerata una vera connessione in fibra ottica, ma piuttosto una soluzione di transizione che utilizza ancora il vecchio cavo in rame per trasmettere il segnale. In altre parole, l’FTTC è ancora vincolata alle limitazioni intrinseche del rame, come le interferenze elettromagnetiche.
Al contrario, l’FTTH utilizza esclusivamente la fibra ottica anche dal cabinet all’edificio dell’azienda, garantendo la massima velocità e affidabilità della connessione.
L’FTTH quindi è la soluzione ideale per le aziende (e in generale per tutte le utenze business), che hanno la necessità della garanzia di una connessione internet veloce e affidabile e di un servizio continuativo. In particolare, le aziende che dipendono da applicazioni e servizi online, come il cloud computing, la videoconferenza, il VoIP e la trasmissione di dati in tempo reale, senza una connessione FTTH non potranno competere alla pari sul mercato.
Inoltre, le aziende che desiderano espandere le proprie operazioni a livello nazionale o internazionale, grazie all’FTTH avranno maggiori opportunità di crescita. La connessione veloce e affidabile può migliorare la collaborazione tra i team distribuiti geograficamente e la comunicazione con i clienti e i partner commerciali in tutto il mondo.
Ecco perché leggiamo “vera fibra”: la banda ultra larga non è tutta fibra
Sebbene FTTC venga considerato comunque banda ultra larga, per distinguerla dalle connessioni interamente in rame, questa soluzione mista non può assicurare prestazioni paragonabili a quelle di una rete interamente in fibra.
Mentre quindi l’FTTC può essere una soluzione sufficiente per le utenze domestiche, con le sue relative necessità di connessione, l’FTTH rappresenta un’opzione superiore, che offre vantaggi significativi per le aziende che desiderano essere realmente competitive sul mercato.
I responsabili IT presenti in azienda dovrebbero valutare attentamente le esigenze di connessione internet e scegliere la soluzione più adatta alla tipologia di attività, con un occhio anche a possibili sviluppi futuri.
Se la propria azienda si trova in un’area coperta dalla rete FTTH, è opportuno considerare seriamente questa opzione per sfruttare appieno i vantaggi della fibra ottica.
È fondamentale ricordare che la connessione internet non è solo una voce di costo, ma rappresenta uno degli asset portanti dell’efficienza aziendale. Una connessione veloce e affidabile ha ricadute sia sulla produttività, che sulla riduzione dei tempi, ma soprattutto permette di migliorare la qualità dei servizi offerti ai clienti.
Scegliere una connessione internet di alta qualità come l’FTTH, la vera fibra, offre un vantaggio competitivo a lungo termine.